24 Set verso i 25 anni di professione: l’ assistente sociale tra responsabilità e futuro
Anche il Consiglio regionale Assistenti sociali delle Marche , Marzia Lorenzetti e Silvia Lillini, alla conferenza degli Uffici di presidenza di Roma del 22- 23 settembre 2017 .
Presentato il documento generale che definisce i principi e gli obiettivi a cui le azioni dell’Ordine devono conformarsi. In un quadro politico istituzionale caratterizzato da stagnazione economica, presenza nella società di forti cambiamenti e di polarizzazioni ideologiche e, non ultimi, da fenomeni migratori e di mutamento demografico mai visti in precedenza, il governo della professione dovrà essere co-costruito sulla continuità, appartenenza, giustizia, responsabilità e trasparenza.
La professione dell’assistente sociale deve essere sostenuta e tutelata nelle trasformazioni sociali ed istituzionali, deve trovare spazi ulteriori di espressione e riconoscimento delle proprie conoscenze e deve rappresentarsi come comunità rinforzando ulteriormente la propria identità.
Queste le azioni principali : sostegno e implementazione della qualità dell’esercizio professionale, sua tutela e attenzione allo sviluppo degli spazi e delle opportunità occupazionali; promozione del benessere sociale in un’ottica di esigibilità dei diritti e di empowerment; cura dell’appartenenza , attraverso lo sviluppo di processi di potenziamento delle reti di collaborazione e di sinergie maggiori tra Consiglio nazionale, Consigli regionali e iscritti.
Nella serratissima due- giorni, oltre alla possibilità di scambio e confronto, alle indicazioni relative alla Formazione continua e adempimenti di legge , ai coordinamenti delle aree nord centro e sud, anche l’incontro con l’on. Ileana Piazzoni, sul reddito di inclusione,il sistema dei servizi sociali ed il contrasto alla povertà; da parte dei consigli regionali sono state portate le criticità rilevate nei territori, relativamente all’applicazione del SIA.
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