Requisiti servizi sociosanitari – Gruppo Solidarietà

Requisiti servizi sociosanitari – Gruppo Solidarietà

 

Carissimo/a Iscritto/a,

l’Ordine Assistenti Sociali Marche, nella  seduta di  Consiglio   dello scorso 18 giugno, ha deliberato di sostenere la richiesta pervenuta dal Gruppo Solidarietà relativamente alle osservazioni portate  al  manuale di autorizzazione delle  strutture sanitarie e socio sanitarie .

Come Ordine abbiamo inviato le nostre osservazioni  al manuale indicato, con approfondimenti legati alla professione;   riteniamo opportuno sostenere quanto evidenziato dall’Associazione.

Invitiamo pertanto  le/gli iscritte/i  a questo Ordine  a   valutare il sostegno alla petizione promossa dal Gruppo Solidarietà .

Di seguito tutte le informazioni e le modalità per firmare la petizione.

Da nota Grusol:

“Come forse saprai, la Regione Marche sta definendo i requisiti di funzionamento (autorizzazione) dei servizi sociosanitari diurni e residenziali. Si tratta di due delibere, attualmente all’esame della competente Commissione consiliare, chiamata ad esprimere un parere (non vincolante, ma molto importante), dopo del quale la Giunta approverà in via definitiva il provvedimento.

          Il Gruppo Solidarietà e altre organizzazioni (vedi qui la lettera al Presidente ed un comunicato )  hanno espresso la loro contrarietà a diversi e sostanziali contenuti della proposta, ed hanno chiesto modifiche sostanziali, volte a migliorare la qualità dei servizi, che, ricordiamo, riguardano la vita di circa 12.500 persone.

Se le delibere venissero approvate, così come proposte dalla Giunta, si determinerebbe, ad esempio, una fortissima penalizzazione dei servizi territoriali di piccole dimensioni, a vantaggio di grandi strutture gestite da soggetti con elevate capacità finanziarie (profit e non). Altrettanto preoccupante è il sostanziale mantenimento di standard qualitativi insufficienti (attraverso una deroga all’applicazione dei nuovi criteri per tutte le strutture esistenti) in servizi che, in tantissimi casi, sono l’ambiente principale di vita di migliaia di persone: camere a 4 letti, superficie minima individuale non garantita, accorpamenti nella stessa struttura di servizi diversi. Nel testo che  segue è possibile trovare una sintesi dei contenuti normativi che riteniamo debbano essere modificati.

          Per tentare di contrastare queste disposizioni, oltre ad una campagna stampa, abbiamo pensato ad una petizione da inviare al presidente Ceriscioli ed ai componenti della commissione consiliare.

          Se condividi il contenuto (puoi approfondirlo anche vedendo  i documenti di approfondimento ed i video scaricabili al link sopra riportato), è necessario, al più presto, inviare il testo agli indirizzi sotto indicati con questa modalità:

Grazie e cordiali saluti

Gruppo Solidarietà

www.grusol.it

Il testo della petizione

COME INVIARE LA PETIZIONE

– inserire nell’oggetto della mailPresidente, non leghi il suo nome ad un inaccettabile ritorno indietro!

– fare copia incolla del testo di seguito  riportato ed inviarlo agli indirizzi mail indicati

– diffondere la petizione sia via mail che tra i canali social. Ognuno può fare tantissimo

– inviare a grusol@grusol.it comunicazione dell’invio.

 

 Fai il copia incolla  del testo sotto riportato

             –  Al presidente della giunta regionale – presidente@regione.marche.it

e p.c.     –  Ai membri della IV Commissione Consiliare – commissione4@regione.marche.it

 

Presidente, non leghi il suo nome ad un inaccettabile ritorno indietro!

Autorizzazioni sociosanitarie. Modificare radicalmente le dgr 1718/18  e 257/2019. 

La proposta regionale, attualmente in attesa del parere della IV Commissione, è inaccettabile per diversi aspetti e contenuti, e richiede un cambiamento radicale per i seguenti motivi:

– chiude sostanzialmente l’esperienza regionale delle comunità di piccole dimensioni ed inserite nei normali contesti abitativi, avviata fin degli anni novanta, a favore di grandi strutture che premiano soggetti gestori, soprattutto for profit, a danno delle piccole esperienze radicate nei territori;

 – garantisce  a tutte le strutture già autorizzate o in via di realizzazione (in pratica tutta l’offerta attuale e futura per diversi anni) in maniera assolutamente impropria, la deroga al rispetto di fondamentali requisiti strutturali (superficie minima, letti per camera, capacità recettiva e accorpamenti); per farLe un esempio, circa 1700 persone potranno continuare a vivere in camere da 4 letti;

– prevede che il sistema di valutazione e accesso, finalizzato all’appropriatezza dei percorsi di assistenza e cura, sia attuato in alcuni servizi e non in altri;

– non prevede inspiegabilmente figure educative in servizi rivolti alla disabilità intellettiva;

– stralcia molti requisiti di qualità già presenti nella vigente normativa, e dimentica di definirne altri essenziali (ad esempio indicazioni di mensa, trasporto, tempi di apertura nei servizi diurni).

Presidente, non leghi il suo nome ad un inaccettabile ritorno indietro!

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In fondo alla nota inserisci   il tuo;

  • nome e cognome
  • città
  • se ritieni, anche qualifica.

Per ulteriori approfondimenti/informazioni rivolgersi al

Gruppo Solidarietà
via Fornace 23 – 60030 Moie di Maiolati (AN)
0731-703327
grusol@grusol.it
www.grusol.it
CF 91004430426
posta certificata: grupposolidarieta@pcert.postecert.it

 

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