Nuovo consiglio Ordine Assistenti Sociali Marche

Nuovo consiglio Ordine Assistenti Sociali Marche

 

Silvia Renzi, 338 2366914

ufficio stampa

Comunicato stampa

 

Assistenti sociali: Marzia Lorenzetti nuova presidente del Consiglio dell’Ordine della Regione Marche per il quadriennio 2017 – 2021

 

Ancona, 20 luglio 2017. Marzia Lorenzetti è la nuova presidente del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Marche per il quadriennio 2017 – 2021. Sarà affiancata da Marika Di Prodi nel ruolo di Vicepresidente, da Silvia Lillini e Andrea Bocchini rispettivamente Segretario e Tesoriere che completano l’Ufficio di Presidenza.

 

Le designazioni sono avvenute nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio regionale dell’Ordine scaturito dalla recente tornata elettorale cui hanno partecipato 191 assistenti sociali sui 1190 iscritti aventi diritto al voto e dalla quale è risultato confermato, per la funzione di Revisore unico, Mauro Antici.

 

Oltre alle quattro cariche dell’Ufficio di Presidenza, compongono il nuovo Consiglio Marina Barbetti, Letizia Bertini,  Sara Concetti, Giuseppa Ferraro, Giacomo Furlani, Raffaella Fusaro e Lucia Mandorlini.

 

“E’ un Consiglio – spiega la neo presidente – composto da professionisti competenti e preparati; molti consiglieri rivestono importanti ruoli in enti locali, sanità, terzo settore, prefettura, università. Solo per citarne alcuni, Pina Ferraro è consigliera provinciale di parità; Giacomo Furlani è Giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni delle Marche; Andrea Bocchini è docente a contratto presso l’Università di Macerata”.

 

“Il nuovo Consiglio – dice ancora Lorenzetti – si trova di fronte sfide importanti e molti traguardi da raggiungere a favore – oltre che dei colleghi – dei singoli e delle comunità più fragili nel momento in cui crescono bisogni e aspettative. Per raggiungere questi obiettivi servono – oltre la disponibilità e l’impegno, indistintamente, di tutti – la consapevolezza del ruolo crescente della nostra professione e del fatto che la figura dell’assistente sociale è sempre di più al centro dei processi che sono alla base dei grandi e piccoli cambiamenti socio-economici – in particolare quelli che riguardano il lavoro e l’occupazione – i cui effetti si avvertono anche nella nostra regione”.

 

“Penso anche – prosegue – alle nuove sensibilità che, nel Paese così come nelle Marche, circondano il tema del sociale: persone e comunità in difficoltà, anziani soli, minori, povertà, esclusione, periferie, migrazioni, solo per citarne alcuni. Qui non meno che altrove, l’assistente sociale è sempre più antenna sensibile dei cambiamenti pur lavorando spesso in condizioni difficili anche per carichi di lavoro o sperimentando la precarietà nel suo stesso ruolo professionale.”

 

“Dovremo essere pronti a raccordarci propositivamente con le istituzioni e con le altre professioni in una logica multidisciplinare completando il percorso iniziato e consolidato dai precedenti Consigli Regionali dell’Ordine. Per farlo – dice ancora Lorenzetti – serviranno anche la partecipazione attiva e le competenze dei colleghi. Fondamentale sarà il rafforzamento della attività di formazione continua, in raccordo con le Università del territorio (Urbino, Macerata, Politecnica della Marche di Ancona) per diffondere e promuovere specifici programmi di alta qualità che dovranno anche tener conto sia della crescente complessità socio-economica che della diversificazione della domanda sociale dei cittadini”.

 

“Ritengo fondamentale – conclude la presidente degli assistenti sociali della Marche – lavorare per dare un’immagine corretta di una professione che, pur avendo un albo professionale, una formazione universitaria, un codice deontologico, una formazione continua obbligatoria, spesso non viene riconosciuta nella sua specificità; a questo sono legati gli episodi di aggressione che dobbiamo registrare anche nella nostra regione, ai danni di professionisti assistenti sociali”.

 

La prima uscita pubblica della neo presidente è prevista per venerdì prossimo 21 luglio, ad Ascoli Piceno, in occasione del momento finale del percorso di sensibilizzazione-formazione rivolto alla popolazione adulta, insegnanti, operatori, studenti, care giver, rappresentanti delle istituzioni, professionisti del soccorso dei territori colpiti dal sisma; sarà anche l’occasione per raccontare le proposte innovative del Consiglio nazionale rispetto alla presenza del Servizio sociale professionale  nelle emergenze, Asproc.

 

 

 

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