“Migrazioni, protezione internazionale, assistenza e tutela delle persone portatrici di esigenze particolari, risposte delle istituzioni e del servizio sociale professionale UNHCR CROAS MARCHE 18 Giugno 2020

“Migrazioni, protezione internazionale, assistenza e tutela delle persone portatrici di esigenze particolari, risposte delle istituzioni e del servizio sociale professionale UNHCR CROAS MARCHE 18 Giugno 2020

 

 

Il  18 giugno 2020 e’ stato avviato il ciclo di seminari Migrazioni, protezione internazionale, assistenza e tutela delle persone portatrici di esigenze particolari, risposte delle istituzioni e del servizio sociale professionale”, un percorso formativo per Assistenti Sociali realizzato da Croas Marche e UNHCR, nell’ambito del protocollo siglato a luglio del 2018, tra l’UNHCR e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS), con lo scopo di contribuire alla qualificazione del sistema di tutela e integrazione per persone straniere (rifugiati e richiedenti protezione internazionale).

La prima sessione formativa ha visto il coordinamento di Pina Ferraro, Presidente della Commissione Etica Deontologia CROAS Marche che, dopo aver presentato le finalità’ del corso e illustrato l’intero programma formativo – che si concluderà’ a novembre, ha illustrato il ruolo dell’assistente sociale nel percorso di accompagnamento e di supporto per i/le richiedenti protezione internazionale, partendo dalla propria esperienza professionale all’interno della Prefettura di Ancona.

A seguire l’intervento di Sandra Magliulo dell’UNHCR, designata presso la Commissione Territoriale di Ancona, la quale ha  descritto il mandato dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati e rappresentato la situazione dei rifugiati nel mondo attraverso i dati contenuti nel rapporto annuale Global Trends https://www.unhcr.it/news/comunicati-stampa/l1-per-cento-della-popolazione-mondiale-e-in-fuga-secondo-il-rapporto-annuale-dellunhcr-global-trends.html

Nella seconda parte l’intervento ha riguardato il sistema normativo per il riconoscimento della protezione internazionale e gli aspetti burocratici e procedurali che i richiedenti in Italia devono affrontare.

Infine Barbara Paolinelli Assistente Sociale, con funzione di coordinamento, dell’ASP 9 di Jesi, che ha una lunga esperienza in tema di migrazioni, avendo lavorato sin dall’inizio della costituzione dei sistemi di accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, prima PNA, poi SPRAR ed attualmente SIPROIMI. L’A.S. Paolinelli, ha fornito una fotografia dei modelli di accoglienza locali, delle buoni prassi che si sono instaurate, nonche’ ha illustrato i fruttuosi percorsi di inclusione, realizzati attraverso il coinvolgimento attivo dei beneficiari dei progetti e le comunita’ ospitanti.

 

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