Mediazione familiare: confronto tra professionisti ed istituzioni Ancona 14 giugno 2019

15 Giu Mediazione familiare: confronto tra professionisti ed istituzioni Ancona 14 giugno 2019

La tutela dell’infanzia presuppone un continuo confronto tra temi fondamentali della vita sociale: la protezione dei bambini, il ruolo della famiglia, il ruolo dell’autorità giudiziaria nella difesa dei diritti dei soggetti deboli, la funzione del sistema dei servizi. Si tratta di sistemi interdipendenti e sono necessari spazi di riflessione condivisa tra professionisti. Volentieri abbiamo partecipato al seminario,” il nuovo spazio della mediazione familiare” organizzato dall’ Associazione Culturale Fatto&Diritto,ricordando nei saluti iniziali quanto evidenziato in sede di audizione commissione giustizia dal CNOAS relativamente alla proposta ddl n.735:
“Ci preme ricordare che le funzioni giustamente richiamate nelle proposte di legge, relative alla mediazione familiare e alla coordinazione genitoriale, sono comprese ampiamente nell’ambito delle attribuzioni dei professionisti che operano nel sistema dei servizi alla persona, sia nell’ente locale, sia nelle Aziende sanitarie.I percorsi di accompagnamento delle famiglie, delle coppie e nelle relazioni genitoriali prevedono interventi di mediazione, ricomposizione del conflitto, sostegno e cura delle competenze genitoriali, realizzate dal servizio sociale professionale anche all’interno di équipe multiprofessionali.
La progressiva riduzione delle risorse nei servizi e la loro precarizzazione, hanno depotenziato tali funzioni…..l’istituto della mediazione familiare obbligatoria, così come ipotizzato nella proposta, è formalmente vietata dalla Convenzione di Istanbul in presenza di qualsiasi forma di violenza”.
Davvero necessario dedicare attenzione ad una tematica che deve essere sostenuta dalla nostra professione nelle varie dimensioni dell’intervento: sul lavoro con la persona ,con il sistema famiglia, le comunità, le organizzazioni e le istituzioni .