12 Apr Incontro CTD-CROAS con Consigliere CNOAS Pedrelli
10/04/2019
Presso la sede dell’Ordine, si è svolto un incontro di studio con il Consigliere CNOAS Claudio Pedrelli, relativo all’implementazione del nuovo regolamento disciplinare nelle attività degli Ordini Regionali.
Presenti la presidente Marzia Lorenzetti, con Pina Perraro e Samantha Sampaolesi per la commissione etica e deontologia; Orazio Coppe, presidente CTD con Barbara Giacconi, Francesca Pesaresi, Renata Dietrich, Chiara Vesprini, Donatella Antognozzi, per il CTD.
Fondamentale la sinergia tra la commissione etica e deontologia, ed il Consiglio territoriale di disciplina. Sono emerse criticità dovute al numero di Iscritti non in regola con quanto disposto. Il Consigliere nazionale Claudio PEDRELLI, ha dato numerose indicazioni relative alla revisione dell’Albo, e di quanto previsto all’ART. 26 del regolamento disciplinare.
Art. 26 Violazioni degli obblighi di legge, degli adempimenti regolamentari e delle disposizioni dell’Ordine professionale
Fatte salve ulteriori e successive prescrizioni normative e regolamentari, sono considerati comportamenti disciplinarmente rilevanti:
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il mancato versamento del contributo associativo all’Albo previsto dalla legge, anche ai sensi del Titolo VII del Codice Deontologico;
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il mancato adempimento dell’obbligo formativo e la mancata o infedele certificazione del percorso formativo, ai sensi dell’art. 7 del
D.P.R. 137/2012 e dell’art. 54 del Codice Deontologico;
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la mancata attivazione del proprio account personale sul database nazionale per la gestione della formazione continua;
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il mancato adempimento dell’obbligo assicurativo costituisce illecito disciplinare ai sensi dell’art. 5 delP.R. 137/2012; (Si precisa che l’obbligo deriva per gli iscritti che lavorano in regime di libera professione .)
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Il mancato adempimento dell’obbligo di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata, ai sensi dell’art. 16, comma 7 della Legge 2/2009 e di darne comunicazione al Consiglio Regionale dell’Ordine di appartenenza per gli adempimenti di legge;
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La mancata richiesta di trasferimento ad altro Ordine Regionale qualora la residenza anagrafica e il domicilio professionale siano entrambe trasferiti in altra
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