
05 Ott Area di Servizio Sociale Professionale in Sanità: aggiornamenti
Settembre 2019
A seguito di un confronto avviato da questo Ordine Regionale con i componenti Gruppo di lavoro Servizio Sociale professionale in sanità, e le rappresentanti delle organizzazioni sindacali SUNAS e FIALS, abbiamo inviato la proposta elaborata di modifica alla p.d.l. n. 291/2019.
Le integrazioni sono relative alla istituzione e organizzazione dell’area di servizio sociale professionale all’interno delle Aziende Sanitarie nella regione Marche (ASUR, Az ospedaliere anche convenzionate), tali integrazioni, seppur minime , sono indispensabili per garantire l’autonomia tecnico-professionale prevista dalla legislazione della professione e dell’ordine (legge n. 84/ 1993).
La proposta di istituzione del Dipartimento dell’Area di Servizio Sociale Professionale, , in conformità alla legge 1O agosto 2000, n. 251 e ss.mm.ii., trova ragione nella necessità di assicurare qualità e appropriatezza dei servizi e dei trattamenti, equità e sostenibilità del sistema.
Nota per modifica pdl 291 – Presidente IV Comm. F.Talè
revisione di pdl291_10 Ordine Assistenti Sociali Marche
Luglio 2019
12 Luglio 2019- Incontro con Lucia Di Furia (Lorenzetti -Violoni)
Giugno 2019
19 giugno 2019 -Palazzo delle Marche
Incontro congiunto tra la Presidente Ordine Assistenti Sociali Marzia Lorenzetti, Dina Ubertini per SUNAS regionale e Monica Frezzotti per FIALS, con il Consigliere Regionale Federico Talè, per discutere la nostra proposta di modifica dell’articolo 8 della l.r 13/2003 sull’area di servizio sociale professionale.
In questo periodo di strumentalizzazione e di fango sulla nostra professione, è necessario chiedere con forza al Territorio, risorse e strumenti per lavorare; importante che le nostre istituzioni accolgano, comprendano e siano propositive.Grazie alla competenza dimostrata dal Consigliere Regionale Talė, i lavori stanno proseguendo:
https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/iter_degli_atti/pdl/pdf/pdl291_10.pdf
Gennaio 2019
28 Gennaio 2019 -Incontro con Federico Talè ( Lorenzetti -Furlani)
Dicembre 2018
Presentata la proposta all’interno del contributo al PSSR 2019-2021
Questo Ordine Regionale rileva quanto sia necessario assicurare la valorizzazione della dimensione sociale nel promuovere e tutelare la salute delle persone e dei gruppi, nei territori, in linea con i principi e le finalità enunciati dalla Legge regionale 13/2003 e dagli indirizzi prioritari del PSSR 2019-2021, che intende migliorare” la salute ed il benessere delle popolazioni, ridurre le disuguaglianze di salute, rafforzare la sanità pubblica e garantire sistemi sanitari che pongano al centro la persona e che siano universali, equi, sostenibili e di alta qualità”.
Tale valorizzazione non può realizzarsi se non in presenza di una chiara definizione e specifica organizzazione del ruolo, delle funzioni del servizio sociale professionale nel servizio sanitario, territoriale e specialistico, nonché nell’attività di programmazione e controllo nel sistema sociosanitario regionale.
La proposta di istituzione dell’Area di Servizio Sociale Professionale all’interno delle Aziende Sanitarie regionali, ,trova ragione nella necessità di assicurare qualità e appropriatezza dei servizi e dei trattamenti , equità e sostenibilità del sistema, evitare risposte frammentate , difficoltà nell’accesso ai percorsi di continuità e di cura per gli utenti più fragili e
vulnerabili .L’Assistente Sociale della Sanità opera nei servizi pubblici, privati e accreditati del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare nei Servizi: per la salute mentale, per le dipendenze e le patologie correlate, per la salute tutela e protezione della donna, del bambino e dell’adolescente, degli stranieri, per la senescenza, la
disabilità e la riabilitazione negli adulti, per la continuità assistenziale delle cure. Inoltre opera nelle commissioni
della medicina legale e nelle diverse unità di valutazione multidimensionali, nelle aziende ospedaliere e in tutte
le situazioni di fragilità o a rischio di esclusione sociale ed emarginazione.
La Regione Marche, nell’ambito del quadro normativo e programmatorio nazionale, ha avviato con la
DGR 110/2015 e 111/2015 una riorganizzazione del sistema sanitario teso a potenziare, rafforzare e riqualificare la rete territoriale, al fine della realizzazione della massima integrazione fra le funzioni sanitarie e quelle sociali, destinate a garantire il percorso complessivo di “presa in carico della persona”, sulla base della
valutazione clinico, sociale e assistenziale, in forma multiprofessionale ed in un’ottica multidisciplinare.
Il servizio sociale aziendale assicura funzioni di consulenza e supporto professionale trasversale all’Azienda sanitaria per la gestione ed organizzazione di risorse umane, strutturali ed economiche, la promozione di strategie per l’integrazione fra il Sistema sanitario e sociale aziendale ed il sistema socio
assistenziale degli ambiti sociali, nonchè il raccordo con le rappresentanze locali e del terzo settore, al fine di garantire la funzionalità dell’intero Sistema di governo aziendale e la tutela dei cittadini nell’ambito di appropriati percorsi sanitari e socio sanitari.
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