APPROVATA DALLA IV COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

APPROVATA DALLA IV COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

 

La IV Commissione assembleare permanente della Regione Marche ha approvato la proposta di legge n. 291/2019 presentata dal consigliere Talė “Modifica alla legge regionale 20 giugno 2003, n. 13” sulla riorganizzazione del servizio sanitario regionale, che verrà votata nel mese di luglio dal Consiglio regionale. A darne notizia è Marzia Lorenzetti, presidente dell’Ordine Assistenti Sociali delle Marche.

“In sinergia con le rappresentanti locali delle organizzazioni sindacali SUNAS e FIALS, attraverso
vari contributi inviati all’attenzione della IV Commissione – ricorda Lorenzetti – abbiamo inteso rappresentare aspetti e temi del Servizio Sociale Professionale in sanità che sono all’attenzione di questo Ordine in ambito regionale e nazionale, a beneficio delle persone che vivono nelle Marche”.

Negli ultimi due anni l’Ordine regionale aveva inviato la documentazione relativa a quanto normato dalla legge n. 251/2000, che prevede l’organizzazione dell’area del servizio sociale all’interno della sanità.
Determinanti per l’avvio della proposta di questo Ordine regionale sono state le indicazioni dettagliate date dal Consiglio Nazionale Assistenti Sociali attraverso il Tavolo nazionale Sanità ripreso nel 2017.

“Grazie alla disponibilità del consigliere delegato Federico Talè che ha presentato la proposta e del presidente della IV Commissione Fabrizio Volpini siamo stati convocati in audizione nel novembre scorso, unitamente alle organizzazioni sindacali di categoria. Con successive note avevamo evidenziato la necessità di riprendere la calendarizzazione della proposta, che era già stata articolata”.

Importante il sostegno del Presidente del Consiglio Regionale  Antonio Mastrovincenzo al quale a gennaio scorso avevamo sollecitato l’istanza.

La modifica alla citata legge regionale, che prevede la proposta di istituzione del Dipartimento dell’Area di Servizio Sociale Professionale in sanità, trova ragione nella necessità di assicurare qualità e appropriatezza dei servizi e dei trattamenti, nonché equità e sostenibilità dell’intero sistema.

“A nome della comunità professionale che rappresento – conclude la presidente – ringrazio per l’ascolto competente e concreto che ci è stato assicurato e che permetterà di avere una concreta ed efficace integrazione socio sanitaria per le prestazioni a tutela dei cittadini in situazione di fragilità ed in condizione di cronicità nei servizi sanitari, assicurando l’apporto specifico in termini programmatori e di sistema della nostra
professione”.

14 /6/20
Da Ufficio Comunicazione Ordine Assistenti Sociali Marche

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